Olio Extravergine di Oliva Classico o Aromatizzato
Caratteristiche
Annata di produzione: 2015/ 2016
Analisi Chimica: Accertare la qualità delle olive impiegate(acidità) nella produzione dell’olio extravergine e lo stato di conservazione del prodotto (perossidi, assorbimenti spettrofotometrici nell’ultravioletto) che su rsultati di analisi sensoriali.
Acidità libera: (inferiore a 0,8%).
Numero di perossidi: (minori di meq O2/ kg) l’ossidazione primaria dell’olio.
Indici spett rofotomet rici: K232 e K270 rispett ivamente inferiori a 2,5 – 0,22 che forniscono informazioni sullo stato ossidativo del prodotto e quindi sul suo grado di invecchiamento.
Polifenoli: (mg/ Kg) è un ant iossidante che è indice di durata e stabilità dell’olio e ne determina l’amaro e il piccante.
Analisi sensoriale dell’olio extravergine: (mediana del fruttato>0 e mediana dei difett i=0) che attesta l’assenza di difetti nel profilo aromatico dovuti eventuale a condizioni non ottimali dell’intero processo produttivo.
Sapore: olio extravergine dal sapore spiccato ed autoritario su un fondo amarognolo, gradito al palato, che ne esalta la sapidità. E’ il risultato di un’ attenta miscelazione di diverse qualità di olive (mignola, leccino, frantoio, raggia, orbetana ecc…) esclusivamente italiane.
Profumo: Pieno, elegante e persistente di Olive accuratamente selezionate.
Colore: olio extravergine verde brillante con riflessi cangiant i secoli. Anche la diffusione della pianta si deve ai greci che, nella loro espansione, portarono l’ulivo in tutti i paesi della Magna Grecia, ed ai romani che fecero lo stesso portando la colt ivazione dell’ulivo fino in Francia e Spagna. In queste aree, così come in Italia, l’ulivo trovò condizioni climatiche tali da diventare facilmente e ben presto parte integrante del paesaggio.
Gli utilizzi tipici dell’olio d’oliva sin dall’antichità sono sempre stati i più vari. Infatti anche se il ruolo più importante lo riveste nell’alimentazione per la cottura dei cibi e come condimento, l’utilizzo dell’olio di oliva non esaurisce a tavola le sue funzioni. Fin dall’antichità è anche stato un componente per cosmetici e sono anche da sempre noti i suoi utilizzi in campo medico, come combustibile e come elemento di alcuni riti religiosi.